DI WALTER GALASSO
* * *
1
Il Nuovo Terraglio [Mogliano Veneto (TV)]
* * *
“…suggestive sono le impressioni di Federico Zeri che Giardini riporta “…Il Pozzo del Merro è un luogo il cui fascino è davvero difficile da definire. È infatti uno di quei luoghi in cui aria, terra e acqua si toccano in un silenzio assoluto; e quando la luce cade verticale negli infuocati mezzodì dell’estate laziale il luogo incute una riverenza religiosa, quasi di presenza occulta. Si ha un bel leggere e viaggiare, visitare antichi santuari o guardare statue, rilievi, affreschi e vasi dipinti; sull’essenza del Paganesimo e sul suo culto delle forze della Natura io ho appreso molto più dal “Pozzo di Merro” che non dalle Metamorfosi di Ovidio, dagli scritti dell’Imperatore Giuliano o di Sir James George Fraser”. [2]
[2] Federico Zeri su “La Stampa”, 1985. Citato da Marco Giardini e Giorgio Caramanna (Il Pozzo del Merro: storia delle ricerche e situazione attuale), in: “Sant’Angelo Romano, (Monti Cornicolani, Roma)”, a cura di Marco Giardini (2012), pag. 267.” [Il Nuovo Terraglio]
“Questo imponente sinkhole (vocabolo tecnico che indica una voragine formatasi per sprofondamento del terreno) è incluso nella “Riserva naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco”, area protetta regionale gestita dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.” [Il Nuovo Terraglio]
“L’ultima immersione del ROV (Remote Operated Vehicle), dotato di telecamere a colori e pinza manipolatrice, ha proseguito nel 2002 nell’esplorazione della cavità allagata fino alla eccezionale profondità di 392 metri (limite operativo della macchina), senza tuttavia localizzarne il fondo.” [Il Nuovo Terraglio]
“Di particolare interesse scientifico è il ritrovamento di popolazioni di diverse specie di piccoli crostacei acquatici. Una di queste…è risultata essere nuova per la scienza e descritta nel 2005, da Augusto Vigna Taglianti e da Valentina Iannilli, con il nome di Niphargus cornicolanus, specie endemica di questa eccezionale, unica cavità.” [Il Nuovo Terraglio]