DI WALTER GALASSO

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   La Giunta regionale dell’Abruzzo, con la delibera n. 509, in data 8 agosto 2024, ha approvato l’abbattimento di 469 cervi, anche cuccioli, a decorrere dall’apertura ufficiale della stagione di caccia. Le ha contestualmente allegato un tariffario relativo a queste uccisioni. Per ogni creatura sottratta alla vita un cacciatore dovrà versare all’Ambito Territoriale di Caccia una quota, determinata in base all’età e al sesso dell’animale.

   In nome dell’Arte, della Letteratura e della Filosofia, perorando la causa del WWF, che si prodiga, encomiabile come sempre, per stoppare questa cruenta antitesi all’Etica, auspico che si sospenda immediatamente, senza se e senza ma, la delibera, che attenta ai diritti di esseri viventi e deroga all’inconcussa cultura dell’animalismo. Mi auguro che essa si trasformi subito nel rispetto e nell’affetto che Shakuntala invia, mediante una carezza, a un cervo, nell’opera di Angela Trindade “Shakuntala and the Deer”,  ispirata da “Abhijnanashakuntalam”, di Kalidasa,  un capolavoro che “Affascina e incanta, appaga, fa estasiare e alimenta l’anima, armonizza la terra e il cielo” (Goethe).
   Lo sguardo con cui, nel quadro della pittrice indiana, l’animale ricambia amore, più di cento saggi dimostra l’assurda negatività di chi vuole sparare ai suoi simili.

Walter Galasso