PAURA È STASI   [TERZINE DANTESCHE / 18]

DI WALTER GALASSO

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COVER


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Imita un cerchio e ritorna dov’era
   il viandante che pavido assomigli
   a un ciuffo d’erba sotto una barriera
o a innocente spavento di conigli.
   Chi teme e chi sta fermo sono uguali,
   non si avvinghia a rassicuranti appigli
l’animo che ama le risorse di ali.
   Vince il problema e perde la cura
   se qual gambero in fifa su fondali
-atletico rosso in strana andatura-
   cammini all’indietro l’incerto passo
   di un corpo sopraffatto da paura:
luce si ritrae, la festa ha un collasso.

Walter Galasso