ERBA IN POETA, LINGUAGGIO, NON FORAGGIO   [VIA DEI CAPPELLARI, VIA DELLA POESIA / 13]

ERBA IN POETA, LINGUAGGIO, NON FORAGGIO   [VIA DEI CAPPELLARI, VIA DELLA POESIA / 13]

ERBA IN POETA, LINGUAGGIO, NON FORAGGIO   [VIA DEI CAPPELLARI, VIA DELLA POESIA / 13]

DI WALTER GALASSO

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Il poeta mastica gli indugi,
si ciba del loro aiuto sudato
e ne annulla la parte che lo frena.
Tra furtive emozioni e sopra guance,
parallele come amiche antiche,
albeggia in lui l’ispirazione estrosa
e schiva le sottrazioni scortesi
in cui la mente produce meno
di tutti i portati del suo talento.
Grazie alla tenacia ballerina
della sua parte che ancora domanda
aggiunge linguaggio al ciuffo d’erba
-che altrove è soltanto foraggio-,                               veste di senso lo spoglio mutismo
che grava più di brina su quei fili.

Walter Galasso