![LA META COSTA [TERZINE DANTESCHE / 25 (“NETTUNO” / 2)] LA META COSTA [TERZINE DANTESCHE / 25 (“NETTUNO” / 2)]](https://www.romacampodeifiori.academy/wp-content/uploads/2025/02/about_blank_67.gif)
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DI WALTER GALASSO

Spuma in burrasca, blu imperfetto,
la riva che pigra non si muove
suona insieme al mare, eterno duetto.
Allude a vita che brulica altrove
l’acqua immensa, pare ira quando è mossa
e impone al marinaio ardite prove,
l’amante di agiata sponda si spossa,
teme che luci fuggano da sera,
un cratere di luna è solo una fossa
per l’uomo che la vede quasi nera
e non dipinge sogni al suo chiaro.
Come una candela strugge cera
quando perfora il nero amaro
in fiamma che accarezza il nutrimento,
ci avvia anche un guaio, fratello del faro,
sotto la pioggia, forte e contro il vento.
La festa è preceduta da tempesta,
l’incontro ostile di qualche tormento
a tre caravelle, eroiche gesta,
regalò la scoperta dell’ America;
la meta costa, aria liscia l’arresta,
pianura non piace alla Terra sferica.
Walter Galasso